Bambini e creatività: qual è la relazione tra i due?
Un bambino, per poter esprimersi, deve apprendere differenti canali, tra cui alcuni particolarmente curiosi. La fantasia, per questo motivo, è una cosa innata nei bambini che, però, va alimentata. Un bambino, che è libero di dare sfogo alla propria immaginazione giocando anche con attrezzi o materiali inconsueti, va a lavorare sulla stimolazione. Questo, sfortunatamente, non accade con un bambino posto difronte a strumenti tecnologici, che creano ed elaborano al posto suo.
Quindi un bambino nasce creativo, ma questa sua capacità va coltivata e non soffocata. Anche se a volte, soprattutto per il genitore, permettere al bambino di esprimere la propria creatività può risultare complicato, dobbiamo lasciarli fare. La creatività genera felicità, ma pretende delle regole!
Essere creativi, quindi, è alla base dello sviluppo e della crescita di un bambino. Per essere creativo però, oltre alla fantasia, all’immaginazione ed all’ispirazione, un bambino deve avere anche delle regole. Più che di rigidi "paletti", si tratta di "linee guida" utili sia in questo caso, come in altri.
Delle regole servono soprattutto per far comprendere al bambino quali siano i limiti entro i quali dare sfogo alla propria arte. Giocare, creare, dipingere, scrivere, sono tutte attività assai positive, ma fatte sempre in un determinato spazio e modo. Com’è un bambino creativo?
Alcuni studi scientifici hanno evidenziato delle caratteristiche su cui andare a lavorare per poter stimolare ed accrescere la creatività del piccolo. Le caratteristiche più importanti sono: