Il gioco simbolico
Il gioco simbolico è un’attività attraverso la quale il piccolo può strutturare autonomamente il proprio sviluppo cognitivo, sociale e affettivo. Questa particolare attività è propria dei primi 6 anni di vita del bambino, partendo dai 12/15 mesi. In alcuni casi , questo modo di giocare può essere prolungato oltre tale periodo. Esso è in grado di coinvolgere tutte le dimensioni della personalità infantile. Infatti, più il bambino vive le esperienze quotidiane attraverso il gioco simbolico, più le sue abilità cognitive, sociali e relazionali saranno bene strutturate. Cos’è il gioco simbolico?
Il gioco simbolico è, sostanzialmente, un comportamento ludico infantile caratterizzato da finzione. La finzione riguarda una vera e propria esperienza culturale e di crescita autentica e imprescindibile.
Proprio per tale motivo, lo si identifica come "gioco simbolico". Con tale definizione, difatti, si indica un’attività che imita la realtà, attraverso la quale il bambino rappresenta la propria quotidianità e quella delle persone che lo circondano (il lavoro di papà e mamma, la cura dei genitori per lui stesso o per fratelli e sorelle ecc...). Attraverso queste rappresentazioni, il bambino esprime se stesso e le proprie emozioni, così come riproduce le situazioni e le atmosfere che vive in famiglia. Ad esempio, infatti, se il piccolo vive in un ambiente sereno, sicuramente, riprodurrà attimi di vita felici; allo stesso modo se è stato partecipe di situazioni di rabbia e nervosismo, attuerà degli atteggiamenti aggressivi.